Abbiamo detto cosa ricorre nella data del 30 ottobre con il precedente post (per leggere clicca qui) e abbiamo narrato fatti curiosi ed eccentrici di utilizzo come quello delle M&Ms (per andare all’articolo clicca qui). La Check List è un qualcosa che tutti conoscono. Per noi è significativo perché abbiamo elaborato OMNICHECK (vedi), un servizio erogato in SaaS (Software as a Service) che permette di costruire schede di controllo, audit, indagini, assessment, verifiche…. con qualche strumento in più che si affianca alla classica check list: pesatura di valori, georeferenziazione, caricamento allegati, calcolo ed elaborazione delle informazioni in una dahsboard di controllo e monitoraggio e tanto altro. Insomma uno strumento che, come per le CheckList, si può usare ovunque, per programmare e per verificare, per valutare e per gestire. La definizione della Scheda di controllo è un trasferimento di conoscenza, esistono modelli e template.

L’ultima è quello elaborato da un gruppo internazionale di 19 neuroscienziati, filosofi e informatici guidati da Patrick Butlin, dell’Universita’ di Oxford, e Robert Long, del Centro per la Sicurezza della IA in California, la proposta di definire una lista di criteri condivisi utili a definire se una IA possa essere considerata cosciente (LINK https://arxiv.org/abs/2308.08708 ) – (LINK https://www.ansa.it/canale_scienza/notizie/frontiere/2023/08/28/la-prima-checklist-per-valutare-la-coscienza-dellintelligenza-artificiale-_a98cb979-22b2-47b9-8c9d-a5e2385eca4e.html)

Il limite nell’adozione della Check List è solo limitato dalla fantasia e può andare anche oltre il mero controllo definito dal suo nome (CheckList). Noi abbiamo realizzato OMNICheck, uno strumento di controllo e di pianificazione certo ma anche uno strumento per raccogliere in maniera ordinata l’informazione. Allora il bello è creare la check list oltre che compilarla, perché pone il tema di come classifichiamo le cose, come vogliamo raccogliere le informazioni, come vogliamo poi in seguito visualizzarle e così via. Ricordiamo allora “la vertigine della lista” di Umberto Eco, un libro da prendere in mano almeno una volta da chiunque abbia a che fare con la gestione dell’informazione e andiamo oltre alla spunta con OMNICheck! Evviva il Check List day 2023.

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