In preparazione del checklist’s day 2023, ricordiamo l’aneddoto famoso delle M&Ms, i cioccolatini colorati a forma di bottone. David Lee Roth, frontman dei Van Halen, gruppo Hard Rock californiano, forniva una lista ben definita di cose da predisporre prima dei concerti. Una serie di misure per la logistica e la sicurezza insieme a dettagli e voglie della band.

 

 

trafiletto da contratto 1982 – il manuale delle istruzione per il montaggio delle attrezzature era composto da centinaia di articoli.

 

Gli organizzatori dei concerti dovevano attenersi scrupolosamente alla lista. Tra i dettagli c’era la richiesta di M&M’s con l’attenzione di evitare quelle di colore marrone. Questa lista faceva parte del contratto tant’è che si racconta che ci fu la rivolta degli M6M nel New Mexico, dove la band fece danni per migliaia di dollari a una sala quando furono serviti M&M marroni. Di fatto era intesa come clausola contrattuale che qualora non fosse rispettata poteva portare alla risoluzione degli impegni del gruppo. Quando i Van Halen si muovevano per un concerto spostavano camion di attrezzature con rischi di errori di montaggio importanti. Le istruzioni e le componenti tecniche da tenere presente erano tantissime. L’attenzione al dettaglio sostanzialmente era una modalità per ridurre i rischi di errore.
Al di là delle richieste particolari, questo dettaglio portava a verificare se la lista era stata letta attentamente.
Nel nostro agire quotidiano fino alle attività più complesse, ciascuno fa delle liste di controllo. Nel contesto lavorativo queste sono diventate delle prassi, delle istruzioni operative, delle procedure. Nella sua particolarità ed eccentricità, la check list dei Van Halen fungeva da strumento di verifica della qualità. Evviva le M6Ms e le checklist anche oggi!

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